Per chi segue le storiche collane da edicola Mondadori, la grossa notizia di questi giorni è ovviamente l’annuncio che Sergio “Alan D.” Altieri passa il testimone a Franco Forte nella posizione di Editor di Segretissimo, di Urania e del Giallo Mondadori.
Circa questo avvicendamento, ThrillerMagazine ha già avuto un primo scambio a caldo proprio con Forte, grazie ad un articolo a firma Lucius Etruscus: rubriche/11263/.
Ma agli ammiratori di Franco Forte, nella sua veste di scrittore piuttosto che di addetto ai lavori, segnaliamo che proprio questo mese è uscito su Segretissimo Stal: l'ombra dei ghiacci, il secondo romanzo di Stal, la serie che l’autore ha ideato qualche anno fa specificatamente per questa collana dedicata alla spy fiction e all’action thriller.
Diamo un’occhiata alla quarta di copertina…
“Redka “Stal” Starnelov, ex forze speciali sovietiche, ora guerriero freelance. “Stal”, freddo, duro e letale come l’acciaio delle sue lame. L’unico in grado di garantire a Ombra, il suo enigmatico committente, che la missione alla centrale nucleare di Koeberg, Sudafrica, sarà un successo. Ma quando Stal entra finalmente in possesso del contenitore di micidiale polonio-210, tutti i parametri saltano. Nel fuoco incrociato di troppi gruppi di potere che vogliono mettere le mani sul polonio, Stal e la sua squadra saranno costretti a seguire una pista di morte e sangue che li condurrà nel luogo più sperduto del pianeta: la desolazione congelata del continente antartico. Dove tutto sembra aver avuto inizio, e dove tutto dovrà concludersi in un’orgia di lame e sangue. La seconda esplosiva avventura di un eroe dannato e controverso.”
Stal fece il suo esordio a luglio 2008, con un racconto (Acciaio) presente in Legion, uno speciale antologico della collana Segretissimo/Mondadori che riuniva i contributi narrativi di Stefano Di Marino, Alan D. Altieri, Giancarlo Narciso, Secondo Signoroni, Andrea Carlo Cappi, Carla Salvatori, Gianfranco Nerozzi, Massimo Mazzoni, Tito Faraci e (appunto) Franco Forte, e quelli saggistici di Fabio Novel.
A giugno 2009 uscì invece il romanzo Stal: Operazione Copernico. In quell’occasione, intervistammo l’autore per la rubrica Spie nel Mirino: rubriche/7782/.
Gli abbiamo fatto qualche domanda anche in occasione di questa nuova missione di Stal.
Torna Stal, finalmente. Hai fatto attendere un paio d’anni i lettori di Segretissimo, che pure avevano accolto con calore il tuo protagonista. Quali nemici, quali minacce è chiamato ad affrontare questa volta? Su quali campi di fuoco?
Uno strano intrigo, in cui Stal non ci si raccapezza, e che lo porterà in Sudafrica (tra l’altro mentre si svolgono i mondiali di calcio) e poi nel continente più ostile del pianeta, l’Antartico. E tutto per cosa? Per una banalissima valigetta contenente del Polonio… Davvero un lavoro scomodo, quello dei mercenari come Stal.
Nella sua prima avventura, il coinvolgimento di Stal era anche molto personale, a dispetto della sua freddezza professionale. In questo caso?
Tutto è personale, dalle belle donne che Stal incontra al suo rapporto con l’insulina (Stal è diabetico, ma questa apparente debolezza per lui è un ulteriore elemento di forza, perché gli ha forgiato il carattere), passando per chi cerca di farlo fuori e gli ordini del suo committente, Ombra, che questa volta tirerà un brutto scherzo al nostro Redka “Stal” Starnelov.
L’anno scorso, la De Laurentis ti ha opzionato Operazione Copernico per il cinema. Si è mosso qualcosa, nel frattempo?
Be’, io ho lavorato su diversi soggetti e su un trattamento per un film, poi il buon Dino De Laurentiis è mancato e al momento tutto pare fermo. Vedremo.
Nell’intervista rilasciata al collega Lucius Etruscus, sempre per ThrillerMagazine, hai dato una cattiva notizia agli ammiratori di Stal, cioè che preferisci sospendere la produzione di suoi romanzi, visto il ruolo di editor che ora ricopri anche per Segretissimo. Capisco la scelta etica, ma possiamo sperare almeno in qualche racconto? Dopotutto, per la serialità è importante una certa continuità.
Mai dire mai. Vedremo anche in questo caso quali saranno gli sviluppi, adesso è troppo presto per capirlo.
In compenso, per una brutta notizia che riguarda Stal, hai dato in contropartita una positiva, ventilando il ritorno dello Sniper Russell Kane, di cui gli ammiratori di Alan D. Altieri anelano da anni una nuova missione sulla lunghezza del romanzo.
Be’, prima di tutto io sono un lettore di Altieri, e quindi, avendolo adesso “a disposizione” come autore, era ovvio che andassi subito alla carica per rimetterlo al lavoro sul suo Sniper. E credo che Sergio no deluderà i suoi lettori…
Toglimi una curiosità: ho notato una forte affinità tra la copertina di Operazione Copernico e quella di L’ombra dei ghiacci. Idea tua o dell’artista?
Il responsabile è sempre lui, il grande Victor Togliani, con cui adesso mi pregio di lavorare come editor di Segretissimo.
I lettori di Segretissimo hanno qualche mese fa dovuto rinunciare alla collana Supersegretissimo. Da editor, stai covando qualche progetto speciale per la collana? Non ti chiedo di esporti, sarebbe chiaramente prematuro. Ma anche un semplice “sì, ci sto pensando” sarebbe motivante.
Sto pensando a fin troppi progetti, come sempre succede quando mi tuffo in una nuova avventura. Ora si tratta di capire fattibilità e tempistiche, senza mai perdere d’occhio l’andamento generale della collana, che ha bisogna di una bella spinta propositiva.
Chiudiamo con un ultimo commento su “STAL: l’ombra dei ghiacci”, dai…
Una spy story che esce un po’ dai canoni, pur mantenendo tutti gli elementi distintivi di questo genere letterario. E che spero possa piacere ai lettori.
Franco Forte è giornalista, traduttore, soggettista e sceneggiatore televisivo, direttore di riviste specializzate (Writers Magazine Italia, Robot, FictionTV), curatore di antologie (tra cui Strani giorni, 365 racconti erotici, 365 racconti horror), da luglio 2011 editor delle collane da edicola della Mondadori. Ma, soprattutto, è uno scrittore eclettico rispetto ai generi, come testimonia la varietà di racconti e libri che ha pubblicato. Il suo primo romanzo risale al 1990: Gli eretici di Zlatos (Nord), fantascienza ad ambientazione post-apocalittica. Nella sua produzione, troviamo i romanzi storici Roma in fiamme, Carthago, I bastioni del coraggio, La Compagnia della morte (Mondadori) e Gengis Khan (uscito in due volumi: Il figlio del cielo e L’orda d’oro), la SF “gialla” di Ombre nel silenzio (scritto assieme a Luigi Pachì), i thriller neri China killer (Tropea) e La stretta del pitone (Mursia). Suo anche Il Prontuario dello scrittore (DelosBooks), un pratico manuale di scrittura. Ha poi firmato soggetti e sceneggiature di serial televisivi come Distretto di Polizia e RIS — Delitti imperfetti e di fiction storiche come Giulio Cesare e Gengis Khan (riduzione televisiva del suo romanzo).
Chiudiamo ricordando che il volume di luglio di Segretissimo ospita anche, in appendice al romanzo di Franco Forte, un racconto di Mauro Baldrati, intitolato Un lavoro di mafia.
Franco Forte – Stal: L’ombra dei ghiacci. Segretissimo 1577, Mondadori. In edicola, luglio 2011. Euro 4,50.
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