Nel campo della narrativa di fantascienza, fantasy e gialla la presenza di autori cinesi è minima, in alcuni casi inesistente oppure viziata da ingenuità che fanno storcere il naso ai lettori.
Fa eccezione lo scrittore Qiu Xiaolong nato a Shanghai ma che da circa vent’anni vive negli stati Uniti, con la serie dedicata all’ispettore capo Chen Cao si è guadagnato una solida fama.
Con il romanzo Di seta e di sangue (Red Mandarin Dress, 2007) viene pubblicato, in Italia, il suo quinto romanzo della serie, che comprende i seguenti titoli:
1. Death of a Red Heroine (2000) - La misteriosa morte della compagna Guan
2. A Loyal Character Dancer (2002) - Visto per Shangai
3. When Red Is Black (2004) - Quando il rosso è nero
4. A Case of Two Cities (2006) - Ratti Rossi
5. Red Mandarin Dress (2007) - Di seta e di sangue
6. The Mao Case (2009) - inedito
7. Don't Cry Tai Lake (2011) - inedito
Le indagini dell’ispettore Chen, poliziotto amante della poesia e della buona tavola sono ottimi gialli e consentono al lettore occidentale a comprendere gli aspetti più interessanti di una società antica ma in forte movimento verso il futuro con le sue contraddizioni e i suoi contrasti, e ci offre uno sguardo penetrante e lucido sulla Cina moderna.
L’ispettore capo della polizia del dipartimento di Shanghai, troppo spesso è stato messo a capo di indagini su casi politicamente sensibili, così quando vogliono affidargli un ennesimo caso simile ai precedenti, preferisce prendersi una vacanza.
Viene richiamato in servizio in quanto è stato ritrovato il corpo di una giovane donna e chi l’ha uccisa si è preso la “briga” di vestirla con un qipao rosso, un antico abito in stile mandarino che era stato bandito durante la famosa Rivoluzione Culturale. Ma negli anni del nuovo millennio è tornato di moda presso i ricchi.
Quando poi, il corpo di un altra giovane donna, abbigliato allo stesso modo, viene trovato in un affollato parco pubblico, si grida al serial killer e Chen Cao dovrà nuovamente mettere il suo naso nei delicati meccanismi politici di una società dove la corruzione è un fatto normale.
Qiu Xiaolong, scrittore e traduttore, è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove insegna letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. Della serie dell’ispettore capo Chen Cao della polizia di Shanghai, Marsilio ha già pubblicato La misteriosa morte della compagna Guan, Visto per Shanghai, Quando il rosso è nero, Ratti rossi, oltre al romanzo Il Vicolo della Polvere rossa.
Di seta e di sangue: Una donna avvolta in un qipao rosso. Il suo corpo viene ritrovato in città alle prime luci dell'alba. Dopo averla uccisa, qualcuno l'ha vestita con l'antico abito in stile mandarino che, bandito dalla Rivoluzione culturale, è tornato di gran moda tra i ricchi nella Shanghai del duemila. È il primo di una serie di omicidi, per la polizia cinese, costretta a confrontarsi con un fenomeno considerato occidentale, uno scandalo. L'ispettore capo Chen Cao decide di occuparsi del caso, solo lui è in grado di tracciare il profilo psicologico di un serial killer che colpisce in una Shanghai sconvolta dai contrasti, dove l'industria dell'intrattenimento è sempre più prospera e redditizia e le inchieste sono manipolate dagli interessi di Partito e dei nuovi capitalisti. Indagando un crimine che affonda le sue radici nel recente passato, tragico e tumultuoso, dell'era post-Mao, il caso del qipao rosso offre a Qiu l'appiglio per scavare nei meccanismi politici e nella società della Cina moderna in preda a una corruzione incontrollabile, e di affrontare la questione bruciante delle ferite lasciate aperte dalla Rivoluzione culturale.
Di seta e di sangue di Qiu Xiaolong (Red Mandarin Dress, 2007)
Traduzione Fabio Zucchella
Marsilio Editori, collana Farfalle, pagg. 392, euro 18,50
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