Lysandra è una donna spartana, meravigliosa e caparbia, decisa e indomabile. Discendente di una nobile stirpe di sacerdotesse guerriere è ora divenuta una schiava… una gladiatrice. Dopo il naufragio della nave su cui viaggiava la sua vita si trasforma e sconvolge, finisce nelle mani di Lucio Balbo, il proprietario di un ludus nei pressi di Alicarnasso. Nonostante Lysandra odi la sua nuova condizione e il suo destino, diviene ben presto un idolo delle folle, la sua abilità nel combattere è senza pari e scontro dopo scontro le arene dell’impero si riempiono del suo nome e delle sue gesta. Fino ad un ultimo drammatico combattimento contro Sorina, la sua nemica giurata, la sua nemesi.
La gladiatrice, dell’inglese Russel Whitfield, pubblicato da Aliberti nella collana Arcipelago, rappresenta un perfetto esempio di sintesi fra romanzo storico e romanzo d’azione. Le descrizioni e l’apparato storiografico sono impeccabili e la descrizione dei combattimenti è affascinante e coinvolgente. La giovane e ambigua protagonista divora il romanzo con la sua stessa presenza, attira su di se le attenzioni di tutti coloro che incroceranno il suo cammino, non ultimi noi semplici lettori.
L’autore nel suo romanzo riesce rendere mirabilmente l’aria, l’atmosfera, le sensazioni dell’antica Roma al tempo di Domiziano. La durezza dei combattimenti, le umiliazioni delle schiave, le ambigue amicizie fra gladiatrici, l’inevitabilità del destino di grandezza.
La scrittura di Russel è fluida e accattivante. Le descrizioni sempre efficaci senza essere pedanti rendono perfettamente la complessità e il fascino di mondo crudele e spietato. I dialoghi sono freschi e taglienti, veloci e dinamici catturano l’attenzione. Ma le migliori caratteristiche del romanzo sono senza dubbio la splendida resa dei combattimenti, assolutamente fantastici nella loro dinamicità e plasticità e poi c’è lei. Lysandra decisa e superba, affascinante e seducente. Occhi, anima e corpo capaci di attraversare il tempo e i luoghi per giungere fino a noi, sedotti ammiratori di tanta bellezza.
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