È uscito a marzo in tutte le edicole e le fumetterie italiane L’insonne, il nuovo bimestrale a fumetti della Free Books.

Questa serie in bilico tra realtà e fantasia, ideata nel 1994 dal disegnatore di Diabolik Giuseppe Di Bernardo e da Andrea J. Polidori, miscela un’inquietante ambientazione noir con tematiche esoteriche ed iniziatiche.

Protagonista delle storie che verranno narrate nelle quattro miniserie di sei numeri di cui si compone il fumetto, è Desdy (al secolo Desdemona) Metus, giovane speaker e deejay radiofonica che, nel dipanarsi della serie, vive avventure in bilico tra il reale e il paranormale.

Desdy soffre di un’insonnia di origine traumatica, manifestatasi in seguito alla scomparsa della madre.

Questa patologia oltre a farle trascorrere sveglia gran parte delle notti, le provoca stati di caos percettivo che giocano un ruolo decisivo nelle misteriose vicende di cui è protagonista, che si svolgono prevalentemente nella città di Firenze e dintorni.

La vicenda narrata nel primo numero, Crimini dimenticati, prende spunto da una tragedia che risale alla fine della Seconda Guerra Mondiale: l’orrendo massacro perpetrato sulla popolazione civile dalle truppe naziste in un piccolo centro della Toscana.

Questo evento è legato a doppio filo all’enigmatico passato della famiglia Metus.

La storia prende spunto da una vicenda realmente accaduta a Sant’Anna di Stazzema durante le rappresaglie compiute dai nazifascisti a fine conflitto.

Ovviamente si tratta di un’opera di immaginazione che dà un’interpretazione fantastica di quei fatti.

La sceneggiatura di questo primo numero è scritta a quattro mani dal creatore del personaggio Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi mentre i disegni sono di Michela Da Sacco e di Michele Benevento, che ha curato tutta la sequenza ambientata alla fine del ventennio.

Il tutto è incorniciato, come sempre quando si parla di prodotti della Free Books, dalle ottime copertine di Giuseppe Palumbo.

Una simile raffinata fusione del piano storico, affrontato dagli sceneggiatori con rigoroso scrupolo documentario, e di quello fantastico ha già suscitato gli entusiasmi di scrittori bestseller come il giallista Leonardo Gori, di cui all’interno dell’albo compare il capitano dei regi carabinieri Bruno Arcieri suo personaggio letterario più famoso, e la regina del noir italiano Alda Teodorani, che ha scritto l’introduzione al primo numero.

Con la sua brillante combinazione di noir classico, intrighi politici, cospirazioni e fantasy esoterico insomma, L’Insonne di Giuseppe Di Bernardo si candida a diventare la grande sorpresa del fumetto italiano 2005.