Parte dal nero intorno l’ottava edizione del Marina Cafè Noir, in programma dal 15 al 19 settembre a Cagliari, nell’antico quartiere del porto di Sa Marina. La festa delle storie - e dei saperi e dei linguaggi – nata nel 2003 in un quartiere antico e multietnico, è diventata negli anni un’esperienza cosmopolita ed internazionale capace di attrarre scrittori sardi e del mondo, artisti e cittadini vecchi e nuovi di una città di mare in affanno per le sue possibilità e per il suo tempo.
Il nero intorno è locuzione romanzesca, evocativa, fors’anche troppo ampia e generale per via di quell’intorno indefinito, ambiguo e non preciso, persino poco adatta a intitolare un Festival, seppure di letterature.
Eppure ci sono ragioni, motivi che spingono a credere che siano le parole giuste, per nominare questa edizione del Marina Cafè Noir. Prima tra le altre un’immagine, anzi l’immagine di quest’anno: una palla da biliardo, quella cruciale nel gioco all’americana, quella nera appunto, la numero otto. Il nero intorno intitola così l’ottava edizione di una festa delle storie - e dei saperi e dei linguaggi – nata con convinzione nel 2003 in un quartiere antico e multietnico di Cagliari, Sa Marina, e scopertasi un po’ per volontà e un po’ per magia negli anni esperienza cosmopolita ed internazionalista ( in un senso privo di connotati politici vecchi e nuovi, intesa come constatazione sociale), capace di attrarre a sé scrittori sardi e di ogni dove, artisti e cittadini vecchi e nuovi di una città di mare in affanno rispetto alle sue possibilità e al suo tempo.
L’ottava edizione del Marina Cafè Noir ha Il nero intorno perché abbiamo paura, siamo ossessionati, sentiamo fatti ed eventi rotolarci addosso con una velocità che ci spaventa, e intorno a noi vediamo troppe ombre e (false) luci per credere che lassù in regia ci sia qualcuno che ci ama davvero.
a cosa affascinante e inquietante al tempo è che tutto ciò ci indigna, intriga, incuriosisce, e che questo nero ci permette di sondare quelle zone dell’esistenza che sono l’ingrediente primo nella cucina degli scrittori: la vita stessa. Il discorso si fa complesso; la parte “nera” della vita, del resto e per fortuna, è solo una parte dell’esistente, è il nero di per se è un (non) colore declinabile in centinaia di modi, come ben sanno gli organizzatori di un Festival che la sua passione per i generi (noir in primis) ce l’ha scritta sul nome.
Non solo storie nere dunque: viene anzi da aggiungere che forse ciò che ci interessa davvero è l’intorno, ciò che resiste (o soccombe) nelle periferie (come la nostra), ciò che rende preziosi i territori e le resistenze umane, quel che rende memorabili le passioni e le vicende anche minime, e le note a margine ai capolavori e l’orrore della storia che si ripresenta in farsa e gli eroismi del quotidiano e le solitudini dei detenuti e…Insomma, assieme ai grandi ospiti e alle tante produzioni inedite, insieme al quartiere e alle nostre invenzioni, ritorneranno le ossessioni – che sono anche i punti di forza - dell’Associazione Chourmo: i temi del lavoro, del vivere urbano, delle grandi (e tragiche) migrazioni del nostro tempo, e le questioni razziali di nuovo assurdamente in auge, e le trasformazioni criminali, la “manutenzione” della memoria, le contaminazioni tra saperi e linguaggi, le culture underground; tutto questo rotolerà con noi, in una Cagliari settembrina cotta dal sole e mitigata dal maestrale, affinché ognuno possa conservare, di questa partecipazione, un’immagine (rigorosamente “in movimento”) in cui dal nero, come nelle vecchie polaroid, affiori lentamente ciò che ci sta intorno.
Programma, progetti e mostre
MERCOLEDI’ 15 SETTEMBRE
h. 19.00 Ospedale S. Giovanni di Dio, Sala di Anatomia
Presentazioni a domicilio, tratto da “Chiedo scusa” di Francesco Abate Saverio Mastrofranco
Con Francesco Abate, Giacomo Casti, Tiziana Martucci, Marco Noce, Matteo Sau
Presentazioni a domicilio è il progetto tratto da Chiedo Scusa, il nuovo romanzo che Francesco Abate firma per la Einaudi. Per questa occasione speciale, l’autore, insieme ad un gruppo di attori e musicisti, presenterà in anteprima nazionale la performance “a domicilio” che attraverserà l’Italia nei mesi a venire. Per farlo, insieme al Chourmo, ha scelto un posto davvero speciale, la casa dove nascono i cagliaritani: L’Ospedale San Giovanni di Dio, in pieno centro storico, spazio quanto mai appropriato per una storia che parla di vita, dolori e resurrezioni. Il romanzo trae spunto dalla reale esperienza dell’autore, trapiantato, che dice, facendo parlare il suo protagonista: “Solo chi prova un dolore estremo può riconoscere il proprio dolore dentro il dolore di tutti, e trovare una via verso la gioia, verso la salvezza”.
Anteprima nazionale. Sino ad esaurimento posti
GIOVEDI’ 16 SETTEMBRE
ore 18.00 - Ex Liceo Artistico di P.za Dettori e Gallerie d’Arte del Centro Storico
Inaugurazione Festival e apertura mostre
Con le mostre Destino Final di Giancarlo Ceraudo, Uomo Faber di Ivo Milazzo, Cagliari Nera di Max Solinas e Mario Rosas, Sguardi dal carcere di Laurent Jacqua, Uno alla volta – Casale Monferrato 2010 di Alfredo Covino (On/Off Picture), Uno sguardo nel buio di S’Umbra, Gravures di Tito Topin e Jean-Cristophe Lie.
ore 19.00 - P.za Savoia
Uomo Faber
Con Ivo Milazzo, Pepi Morgia, Claudio Porchia e I Suonatori Jones
Per il settantesimo compleanno di Faber, Ivo Milazzo illustratore del bellissimo e struggente libro Uomo Faber, ci racconta la genesi della sua nuova opera. Saranno con lui Pepi Morgia (storico organizzatore di tutti i concerti ed amico di De Andrè) e Claudio Porchia, autore del libro e curatore del progetto I Fiori di Faber (libro e mostra benefit a favore della comunità di Don Gallo). Un’occasione per i tre per raccontare, tra le altre cose, un’iniziativa da loro promossa: ricordare insieme e quasi contemporaneamente a Genova e a Cagliari due genovesi-sardi, Andrea Parodi e Fabrizio De Andrè. Con loro i sardi Suonatori Jones, ovvero Matteo Sau e Marco Noce.
ore 20.30 - P.za San Sepolcro
Intorno al calcio
Con Gigi Riva, Gianni Mura, Nando Mura
Semplicemente il più grande. Almeno per noi, sardi casteddai con il cuore a forma di pallone e il cuore innamorato di passione e onestà. Gigi Riva, uomo-simbolo di una stagione calcistica eccezionale e (sino a oggi) unica, si racconta in compagnia di Gianni Mura, scrittore e giornalista, grande cronista sportivo e profondo conoscitore del calcio e dei suoi lati più umani. A coordinare l’appuntamento, il giornalista sportivo dell’Unione Sarda Nando Mura.
ore 22.00 - P.za San Sepolcro
Mediterranei
Marc Porcu, Paolo Pinna, Dimitri Porcu, Louis Sclavis, Renuad Ego
A dieci anni esatti dalla scomparsa di Jean-Claude Izzo, l’Associazione Chourmo ricorda di nuovo l’autore marsigliese che tanta parte ha avuto nella genesi e negli intendimenti del Marina Cafè Noir. Lo fa questa volta con un nutrito parterre di ospiti e sodali, francesi, sardi e sardo-francesi, musicisti, poeti e attori, messi assieme a partire da alcune poesie inedite in Italia del grande maestro del noir sociale, e uniti intorno all’idea che, come diceva Izzo, nelle città del Mediterraneo “non trovi mai quello che sei venuto a cercare. Forse perche questo mare e le sue rive rendono la verità inseparabile dalla felicità”.
ore 23.00 - P.za San Sepolcro
Un amico, a Babele - Omaggio a Sergio Atzeni
Con Gavino Murgia, Pierpaolo Piludu, Giovanni Carroni
Con Sergio Atzeni, con la sua scrittura e la sua passione per le storie, per la memoria, per la Sardegna e per la città di Cagliari in particolare, il Chourmo e il suo Festival intessono da anni un rapporto di attenzione e di interesse. Nel quindicennale della sua scomparsa ci è sembrato allora doveroso ricordarlo e tributargli un affettuoso omaggio, coinvolgendo in una lettura/concerto due attori, Pierpaolo Piludu e Giovanni Carroni, amici e più volte ospiti del Marina Cafè Noir, insieme al musicista nuorese Gavino Murgia, instancabile sperimentatore a cavallo tra modernità e tradizione, autore tra l’altro proprio delle musiche del sito ufficiale che ricorda lo scrittore cagliaritano.
ore 24.00 - Ampurias, via Savoia
Globo by night & other sounds
con Andrea Pomini, Marco Cabras and Guests
Globo di Andrea Pomini è un progetto di DJ set dedicato alla musica proveniente da ogni continente e ogni epoca, musica ibrida e groovy, dal beat tahilandese e cambogiano al funk nigeriano, dal rock latino al jazz etiopico fino alle ultime frontiere dance di baile funk, kuduro, kwaito e coupé-décalé. Un piccolo contributo verso il superamento del concetto di “musica etnica” e del termine “world music”, buoni solo a distinguere la musica anglosassone dal resto. Globo vuole essere l’incontro ad armi pari fra la musica anglosassone e questo enorme resto, la maggior parte della musica prodotta e ascoltata nel mondo. A seguire il dj set del cagliaritano Marco Cabras e altri ospiti.
VENERDI’ 17 SETTEMBRE
ore 12.00 - P.za Savoia
Cafè del Sur (memorie di tango)
Radio-Performance di e con Dimitri Papanikas
Come un moderno cantastorie a domicilio, Dimitri Papanikas presenta Café del Sur (memorie di tango). Un esperimento di radio dal vivo, proprio come in una delle puntate del suo programma radiofonico che dal 2007 a oggi è stato trasmesso sulle frequenze di Radio Nacional de España, Radio Nacional Argentina e RAI Tre Sardegna. Un viaggio attraverso la storia, la memoria e la musica dei popoli migranti. Musiche e canzoni vagabonde, senza patria e senza documenti, esiliate e rifugiate.
ore 18.00 - P.za Savoia
Ospiti degli Ospiti
Con Wu Ming 2 e Enrico Brizzi
Lo scrittore Wu Ming 2 del collettivo bolognese dei Wu Ming, già ospite e amico del Marina Cafè Noir, si fa “ambasciatore” del Festival e delle sue suggestioni coinvolgendo in un incontro pubblico Enrico Brizzi, scrittore bolognese tra i pochi under 40 italiani a non aver bisogno di lunghe presentazioni, per confrontarsi su libri, passioni e rispettive visioni del mondo.
ore 19.00 - P.za Savoia
New York Stories
Con Luc Sante, Alessandro Bertante e Alberto Sanna
“La mia città ideale assomiglia a quelle che esistevano negli anni ’30, quel tipo di città dove un contrabbandiere, un professore, una sartina e un venditore ambulante potevano ritrovarsi a chiacchierare in un locale al termine della notte”. Quella città, che poi era (e per certi versi è) New York a cavallo tra Ottocento e Novecento, è quella che Luc Sante, saggista e romanziere - tra le altre cose consulente storico di Martin Scorsese per Gangs of New York -, racconta nel suo fortunato C’era una volta New York (Alet edizioni), ed è quella che, accompagnato dallo scrittore Alessandro Bertante racconterà ai lettori cagliaritani.
ore 20.00 - P.za Savoia
Racconti dal Carcere - Col sangue agli occhi
Con Laurent Jacqua, Nicola Adamo, Susanne Fernandez, Joe Perrino, Jimmy Carboni, Diego Milia
Per il secondo anno consecutivo il Marina Cafè Noir ospita racconti scritti dietro le sbarre, in un anno in cui ricordiamo grandi scrittori che hanno composto alcune delle loro migliori opere in carcere o ne hanno raccontato l’esperienza (100 dalla nascita di Jean Genet; 60 anni dall’esecuzione di Caryl Chessman; 5 anni dalla morte di Edward Bunker..). Storie di reclusione, liberazione e “redenzione”, per fare i conti con l’idea che abbiamo dell’ istituzione carceraria, ancora ben lontana da qualunque forma di funzione “riabilitatrice” e semmai e spesso scuola di crimine, di abbruttimento ed emarginazione. Scrittura dura e rabbiosa quanto realistica. Accanto all’ intervista in video conferenza da Parigi di Suzanne Fernandez a Laurent Jacqua, autore di due libri e prima ancora di un seguitissimo blog dalle carceri francesi, i reading di Nicola Adamo e le canzoni della tradizione popolare “casanzina”, rielaborate e reinterpretate da Joe Perrino con l’accompagnamento di Diego Milia e Jimmy Carboni.
ore 21.00 - P.za San Sepolcro
L’inattesa piega degli eventi (live)
Con Enrico Brizzi e Chemical Marriage
Nel romanzo di Enrico Brizzi che dà nome anche al reading, l’Italia fascista ha rotto in tempo l’alleanza con Hitler guadagnandosi nel 1945 un posto al tavolo dei vincitori. Dal conflitto il duce esce dunque trionfatore, e l’Italia degli anni Cinquanta è una inquietante Repubblica “laica e littoria”. Nel 1960 Mussolini è un uomo di settantasette anni ormai prossimo alla fine, e i gerarchi si preparano a dare battaglia per la successione. In questo scenario si svolge il viaggio – geografico e esistenziale – nelle colonie d’Africa del trentenne Lorenzo Pellegrini, brillante cronista sportivo, divorato come la maggior parte degli italiani da tre passioni: il calcio, gli amori facili e un’innata predisposizione a cacciarsi nei guai. Accompagnato dai suoni eclettici e ricercati dei Chemical Marriage, giovane combo isolano, Brizzi ci introduce in un’esperienza di suono e racconto intrigante e inedita. Con il contributo dell’Associazione Culturale MieleAmaro.
ore 22.00 - P.za San Sepolcro
Felicità Express
Con Roan Johnson e i Flying Sebadas
Prove di felicità come da titolo del romanzo, prove valide a Roma Est quanto nella nuova Cagliari, prove di un autore, Roan Johnson, al suo esordio come romanziere (per Einaudi), che passa con disinvoltura dai panni di regista e autore a quelli del performer, per farci assaggiare la sua prima (felice) fatica letteraria fatta di criticità e intrecci e speranze e pizze fumanti. Ad accompagnarlo nell’impresa, per un altro progetto inedito marchiato Marina Cafè Noir, i suoni di una local band di culto, i talentuosi Flying Sebadas. Con un’appetitosa sorpresa finale.
ore 23.00 - Pza San Sepolcro
Tutti d’un fiato! Racconti sonori
Con Musica ex Machina, Louis Sclavis e Roy Paci
La musica è da sempre uno dei linguaggi preferiti del Chourmo e del Marina Cafè Noir, e quest’anno l’occasione era troppo ghiotta per non farla diventare uno degli eventi più attesi del Festival. I Musica Ex Machina, amici cagliaritani più volte transitati al MCN, offriranno al pubblico un concerto raro e inedito, intrecciando alle loro composizioni quelle di due musicisti davvero speciali, due fiatisti provenienti da diverse geografie e diverse storie, due artisti che, davvero, hanno bisogno di poche presentazioni: Louis Sclavis, stella del jazz europeo di scuola ECM e Roy Paci, il trombettista-globetrotter siciliano dai centomila progetti, musicali e benefici. Per una serata di musica e libertà speciale.
ore 24.00 - Ex Liceo Artistico, P.za Dettori
Buenos Aires Troppo Tardi
Con Paolo Maccioni e i Mexla
Lo scrittore e giornalista Paolo Maccioni - insieme al combo musicale cagliaritano dei Mexla, esperti nel rielaborare e restituire la tradizione musicale sudamericana - ci introduce con un reading/anteprima nel suo nuovo libro, “Buenos Aires troppo tardi” in uscita per Arkadia. Un viaggio nel mondo doloroso, magico e tremendamente vicino dello scrittore desaparecido Rodolfo Walsh e dell’Argentina degli ultimi decenni.
SABATO 18 SETTEMBRE
ore 12.00 - P.za Savoia
Cafè del Sur (memorie di tango)
Radio-Performance di e con Dimitri Papanikas
ore 18.00 - P.za San Sepolcro
Ospiti degli Ospiti
Con Serge Quadruppani e Tito Topin
Lo scrittore francese Serge Quadruppani, ormai di casa al Marina Cafè Noir, ospita a sua volta all’interno del Festival il disegnatore, sceneggiatore e scrittore Tito Topin, grande autore di polar (così chiamano il genere noir i francesi), per confrontarsi su libri, passioni e visioni del mondo.
ore 19.00 - P.za Savoia
TRIBU’ – 30 anni di culture giovanili
Con Renato Nicolini, Luca Valtorta, Mauro Valenti, Marco Mathieu, Andrea Pomini
Una tavola rotonda e informale – alla maniera di quelle che negli anni scorsi hanno coinvolto Max Casacci, Emanuele Crialese, Wu Ming, Sergio Messina e tanti altri – intorno al tema sconfinato e sconfinante delle culture giovanili, della fruizione dei prodotti culturali e della percezione che i ragazzi - e i media – hanno di se stessi e di ciò che li appassiona. Un tentativo di mappatura parziale di ciò che rende una categoria così insidiosa come quella dei” giovani” un target perfetto per l’industria culturale e allo stesso tempo un oggetto non facilmente identificabile. Un viaggio che dalla famosa “Estate Romana” degli anni settanta porta oggi ai più grandi Festival nazionali e alle riviste più allertate nel captare i segnali provenienti dalla ricca e cangiante nebulosa degli under 30, di ieri e di domani.
ore 20.30 - P.za San Sepolcro
Destino Final
Con Enrico Calamai, Giancarlo Ceraudo, Gigi Riva
L’’incontro tra l’ex diplomatico e scrittore Enrico Calamai e il fotoreporter Giancarlo Ceraudo, coordinato dal giornalista de L’Espresso Gigi Riva, è uno dei più attesi del Festival. Un confronto, a partire dall’esperienza terribile dell’Argentina dei desaparecidos, tra due viaggi geografici e esistenziali, quello del diplomatico italiano negli anni della dittatura e quello del reporter animato da una volontà di ricerca sui punti ancora oscuri di quegli stessi anni, segnati da violenze, voli della morte, torture e negazione dei diritti. Tra memoria storica e panoramica attuale sui diritti umani.
ore 22.00 - P.za san Sepolcro
Teatri Civili
Con Daniele Biacchessi e i Cantinaqustica
Per la prima volta insieme, lo scrittore, giornalista, attore e speaker radiofonico Daniele Biacchessi incrocia il suo talento affabulatorio con il musicista e cantante cagliaritano Matteo Sau e i suoi Cantinaqustica. I due autori si incontreranno a partire dal nuovo libro di Biacchessi, Teatro civile (Edizioni VerdeNero), che racconta l’esperienza per certi versi eccezionale del teatro di narrazione civile in Italia negli ultimi due decenni, un percorso collettivo che ha permesso di tutelare la memoria di una nazione e di far riaffiorare storie e vicende scomode e tutt’altro che conciliate.
ore 23.00 - P.za san Sepolcro
Razza partigiana
Con Wu Ming 2, Egle Sommacal, Paul Pieretto, Federico Oppi e Stefano Pilia.
Dopo l’avventura di Pontiac - Storia di una rivolta, transitato al Marina Cafè Noir alcuni anni fa, la stessa compagine di cantastorie guidata da Wu Ming 2 torna con una nuova lettura concerto o piuttosto “racconto in musica”, se preferite. 13 testi, 13 musiche originali, 13 ballate elettriche dove la lettura prende il posto del canto, per raccontare, in poco più di un’ora, la storia di Giorgio Marincola, nato vicino a Mogadiscio nel 1923, da padre italiano e madre somala. Cresciuto a Roma sotto il fascismo, militante del Partito d’Azione, partigiano nel viterbese, e ancora: paracadutato dai servizi alleati nella zona di Biella, catturato dai tedeschi, internato nel Lager di Bolzano e morto a guerra ormai finita, in Val di Fiemme, nell’ultima strage nazista sul territorio italiano. Una nuova, emozionante storia in musica recuperata dagli abissi della memoria.
ore 24.00 - Ex Liceo Artistico, P.za Dettori
Tu con la testa, io con il cuore – Omaggio a Piero Ciampi
con Marco Rovelli (LibertAria), Paolo Archetti (Yo Yo Mundi), Rodolfo Roberti
Lungo treno del Sud, Don Chisciotte, Il vino, Andare, camminare, lavorare. È’ facile e complicato al tempo stesso pensare e produrre una top ten delle canzoni preferite di un autore come Piero Ciampi. Perché tanta e tale è la qualità delle sue composizioni, perché tale è (ancora) il carisma che si irradia dalla sua voce e dalle sue parole, perché ognuno ha il suo Ciampi, con le sue canzoni, i suoi aneddoti, i suoi periodi preferiti. L’inedito trio composto per il Marina Café Noir dallo scrittore Marco Rovelli (anche Les Anarchistes, Libertaria), Paolo Archetti (Yo Yo Mundi) e Rodolfo Roberti (regista cinematografico e televisivo), legati in vari modi alla figura del grande livornese, si confronta allora con le canzoni e con la propria passione per Piero Ciampi, una passione fatta di assonanze inedite, fascinazioni libertarie e affinità umane e elettive, in un viaggio tra canzone e racconto nel trentennale della sua scomparsa.
DOMENICA 19 SETTEMBRE
ore 11.30 - P.za san Sepolcro
Il lavoro dei migranti (Bazar Marina)
Con Chiara Sasso, Marco Rovelli, Francesco Bachis
All’interno della “Piazza della Solidarietà”, allestita grazie alla collaborazione oramai consolidata tra il Festival e molte delle più importanti realtà di volontariato della nostra città, si confronteranno in una conversazione pubblica, guidata dall’antropologo Francesco Bachis, gli scrittori Marco Rovelli e Chiara Sasso, chiamati a condividere i propri saperi e il proprio punto di vista su due delle questioni cruciali del nostro tempo, inestricabilmente legate una all’altra: lavoro e migrazioni, diritti e possibilità
ore 18.00 - P.za Savoia
Ospiti degli ospiti
Con Giancarlo Biffi e Marco Baliani
Giancarlo Biffi, regista, attore e direttore artistico del Cada Die, più volte ospite e amico del Marina Cafè Noir, incontra l’attore e regista teatrale Marco Baliani, uno dei massimi interpreti del teatro di narrazione italiano, per confrontarsi su libri, passioni e rispettive visioni del mondo.
ore 19.00 - P.za Savoia
Nero, Femminile
Con Michela Murgia, Antonella Lattanzi, Rossella Postorino, Tiziana Martucci, Sara Carucci e le Arketipe (Maria Teresa Sabato, Cristina Andreea Gilescu, Giulia Dessy)
Tre Scrittrici e i loro romanzi, le loro tre protagoniste, un’attrice e quattro musiciste. Questi gli ingredienti di un incontro interamente al femminile, non rosa però, stavolta: un viaggio tra suoni elettrici e crudi per una storia fatta di storie, e un terzetto d’archi per proteggersi dalle sciagure, quelle improvvise e quelle annunciate. Per acabar, come potrebbe dire la protagonista di Michela Murgia, scoprendo che “le colpe, come le persone, iniziano ad esistere se qualcuno se ne accorge”.
ore 21.00 - P.za San Sepolcro
VerdeNero
Con Alberto Ibba, Daniele Biacchessi, Maurizio Torrealta, Serge Quadruppani
Alberto Ibba, direttore editoriale di VerdeNero, casa editrice specializzata in noir di ecomafia e “illegalità ambientale”, incontra e ci racconta alcune delle novità editoriali della collana. Lo fa con Daniele Biacchessi, autore di Teatro civile, Maurizio Torrealta, Il segreto delle tre pallottole e Serge Quadruppani, La rivoluzione delle api.Un appuntamento importante per confrontarsi e indagare su fatti, fenomeni e cronache documentati a partire dai rapporti Ecomafia di Legambiente.
ore 22.00 - P.za San Sepolcro
In Libera Cucina
Con Andrea Perin, Peppe Ruggiero e l’Associazione “Libera”
e All Sun Rockin Jive
Come è ormai tradizione del Festival, anche quest’anno viene presentato nella giornata conclusiva un libro “di cucina”, dal quale partire per seguire quella che è un po’ una nostra idea fissa: sentirci raccontare una storia, quella che c’è dietro ogni ricetta. E nel libro L’ultima Cena di Peppe Ruggiero (edizioni VerdeNero) di storie ce ne sono veramente tante. Così, partendo da una delle pietanze che l’autore ci consiglia, porteremo in scena una nuova performance di teatro-cucina, pronta a stupire e far degustare al nostro “famelico” pubblico un assaggio di cucina “giusta”, preparata coi prodotti dell’Associazione LIBERA, prodotti delle coop nate sulle terre sequestrate alle mafie.
ore 23.00 - P.za San Sepolcro
A si biri mellus!
Sciò con La Contrabbanda
NEI GIORNI DEL FESTIVAL
Tutti i giorni - dalle ore 20.00- P.za San Sepolcro
Ricoprilo a cura dell’Associazione Culturale Double Shot
Porta il tuo libro preferito da casa gli autori della Double Shot saranno pronti a ricoprirtelo con una sovracopertina d’autore disegnata e assemblata sul momento. Tre serate per realizzare nuove vesti ai tuoi libri preferiti con pennelli, chine, matite e timbri improvvisati. Improvviseranno per voi Francesco Frongia, Paolo Deplano, Giorgio Trinchero, Silvia Fabris e Lisa Perrucci.
Tutti i giorni - itinerante
Radio Random con Frichi e AlexP
Improvviso girovago radiofonico di musica e voci per le strade del Festival e oltre i confini della Marina.
Domenica 19 - ore 10.00/13.00 - P.za San Sepolcro
Bazar Marina (La Piazza della Solidarietà) a cura delle Associazioni cittadine.
Dalla mattina e per tutto il giorno, la zona di P.za San Sepolcro ospiterà i numerosi stand e banchetti de “La piazza della solidarietà”, il progetto comune delle Associazioni cittadine che si oppongono a guerre, fame, torture, sfruttamento per promuovere la cultura della solidarietà e dei diritti umani.
Tutti i giorni - dalle ore 21.00- Ex Liceo Artistico - I° piano
VISIONI DALL ’INTORNO a cura di Tore Cubeddu (Associazione Babel)
Durante i giorni del Festival, nella fascia serale, verranno proiettati film, documentari e corti. Un patchwork visivo legato agli autori ed alle suggestioni proposte dal Festival. Un modo per presentare, conoscere e riconoscere gli ospiti ed i temi trattati attraverso un’ottica differente, quella cinematografica.
Tutti i giorni
MCN IN VETRINA - LE VETRINE INTORNO
Dalla prima edizione del 2003 il Festival ha potuto contare sull’amicizia e sull’appoggio delle varie attività artigiane e commerciali, nonchè dei residenti della Marina. Quest’anno oltre alla consueta ospitalità per mostre e incontri, alcune attività hanno autonomamente ripreso un’idea di alcune edizioni passate: dedicare le proprie vetrine ad un argomento, ad una suggestione, ad uno o più scrittori del Festival e alla sua storia: il Medirraneo, le storie di “casanza”, la storia del noir e della letteratura gialla e insieme agli omaggi a Sergio Atzeni, Jean Claude Izzo e Fabrizio De Andrè, un “racconto espositivo” ispirato ai libri degli autori del MCN.
Durante il Festival (è necessaria l’iscrizione)
LABORATORI
Fumetto, arte del reciclo (Reciclart) e “I Passeggioni in Marina”.
Le mostre
Ivo Milazzo
Uomo Faber
luogo: Liceo Artistico, P.za Dettori
“il compito era difficilissimo: raccontare a fumetti la vita di Fabrizio De André, rispettando la verità e la poesia con cui ha riempito i suoi giorni. La difficoltà maggiore era dare senso e unità ad episodi che hanno sicuramente segnato la vita di questo poeta che si è espresso in forma di canzone. Le vite dei poeti, non sempre, ma a volte, possono essere affascinanti come le loro opere, intense come i versi che ci hanno lasciato. Per tutto questo la vita a fumetti di De André disegnata con maestria da Ivo Milazzo e sceneggiata da Càlzia è riuscita in un piccolo miracolo... ”
Giancarlo Ceraudo
Destino Final
luogo: Caffè Savoia, via Savoia
Un lungo lavoro investigativo che inizia tre anni fa e da vita al progetto fotografico Destino final. Il fotoreporter trascorre mesi nei centri di detenzione illegale, Olimpo, Club Atletico, Esma, Virrey Ceballo, dove sono passati i trentamila desaparecidos, luoghi adesso gestiti da comitati e associazioni per i diritti umani. Ritrae i sopravvissuti, le stanze dove furono torturati e ancora investiga con Miriam Lewin (sequestrata a 19 anni, sopravissuta) ed Enrique Piñeyro (regista e produttore) intorno agli aerei usati dalla Prefectura Naval Argentina tra il 1976 e il 1983 per gettare nell’Oceano Atlantico gli oppositori, tramortiti ma vivi, della dittatura militare.
Alfredo Covino (Onoff Picture)
Uno alla volta - Casale Monferrato 2010
luogo: Liceo Artistico, P.za Dettori
E’ passato molto tempo da quando la fabbrica della eternit di Casale Monferrato ha chiuso i suoi gelidi cancelli. Ma a Casale si continua a morire di “mesotelioma pleurico” e a subirne le conseguenze non sono solo ex operai e operaie che lavoravano senza nessuna protezione negli stabilimenti eternit, ma anche cittadini e persone che in quella fabbrica non sono mai entrate. Uno alla volta è un viaggio nella memoria, tra i luoghi diventati vere e proprie discariche dove chi le gestiva non si è mai posto il problema del danno che potevano provocare gli scarti derivati dalla lavorazione, e tra le persone che ignare vivevano a stretto contatto con questa microscopica fibra.
Laurent Jacqua
Sguardi dal carcere
luogo: Liceo Artistico, P.za Dettori
Laurent Jacqua entra in carcere nel 1984 all’età di 18 anni. Il 12 gennaio 2010, dopo 25 anni passati in nove metri quadri, esce dal carcere. A maggio 2010 il “Genepi”, associazione di studenti per l’insegnamento in carcere ha chiesto a Laurent Jacqua 20 disegni per creare una mostra itinerante; a Cagliari a questi venti opere ne abbiamo aggiunto altre inedite. Disegni e leggende raccontano il carcere, la sua violenza, l’inferno della detenzione, la modifica delle percezione del tempo e la vicinanza alla morte. Tutte le opere sono state fatte in carcere e sono composte di disegni fatti a mano e di collage di pezzi di giornali
s’umb ra
Uno sguardo nel buio (brevi racconti fotografici)
luogo: Laboratorio Raku, scalette Santa Teresa
L’agenzia fotografica S’umbra presenta una selezione dei propri reportage 2010. Sono storie locali, vicinissime che non hanno la pretesa di raccontare altri mondi. Vogliamo raccontare il nostro, con l’ambizione di rendere visibili i lati oscuri che abbiamo accanto, le più immediate ingiustizie. E’ lo sguardo vicino che ha qualcosa da raccontare ed è questo che abbiamo cercato e continuiamo a cercare. Ci piace sperare che vedere possa diventare visione. Di cambiamento.
Max Solinas - Mario ROSAS
Cagliari nera
luogo: Spazio P, via Napoli
Immagini tratte dai servizi di cronaca nera dei fotoreporter Max Solinas e Mario Rosas. Dieci stampe di grandi dimensioni ripercorrono fatti accaduti nella città di Cagliari e raccontati sulle colonne di cronaca dei quotidiani, tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo millennio.
Tito Topin
Gravures
luogo: Ex Liceo Artistico, P.za Dettori
L’illustrazione è una delle molteplici attività dello scrittore, sceneggiatore e creatore di fumetti Tito Topin. Le tavole esposte, di grande formato, con soggetti musicali ed orientali, sono il frutto di un laboratorio che Topin ha tenuto a Villedieu nei primi anni ‘80.
Jean –Cristophe Lie
Le Furiose
luogo: Ex Liceo Artistico, P.za Dettori
Jean-Christophe Lie, regista e sceneggiatore, ha creato le illustrazioni per il romanzo (o “feuilleton” come dice l’autore) Le furiose di Serge Quadruppani, uscito originariamente a puntate sul settimanale Sinè Hebdò tra il 2008 e il 2009 e recentemente pubblicato da Derive Approdi. Le tavole a colori fanno parte della collezone privata di Quadruppani, che le ha ricevute in dono dall’autore.
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