Impossibile!

Le orme di Satana di Norman Berrow, Shake edizioni 2010, prefazione di Mauro Boncompagni.

Piccolo villaggio inglese. Si parte con Jake Popplewell che sta parlando con il nipote Gregory Cushing “giovanotto altissimo e magro sulla trentina”, tutti e due lasciati dalla moglie (quella di Gregory si è addirittura suicidata) ed elogiando la bellezza della vita libera (dalle mogli, appunto). Colto (conosce Bacone, declama Shakespeare, cita l’”Ecclesiaste”), quando è ubriaco viene preso da una paura terribile della Dama Blu impiccata in passato ad un albero perché cacciava di frodo.

Tema del delitto impossibile e bizzarro. Strane orme nella neve di zoccoli che sembrano saltellare, si dirigono verso varie case, saltano su una siepe, scavalcano un muro, salgono su un tetto. Seguono addirittura quelle di un uomo, Mason (tipo losco), trovato impiccato ad un albero. Arriva la polizia nelle persone del sovrintendente Blackler, dell’ispettore Lancelot Carolus Smith e del sergente Poynter. Incredulità, possibili spiegazioni (gruppi di animali, animale ignoto, Boomer l’asino di Jake, entità soprannaturale), raccapriccio. Addirittura opera del diavolo o della Dama Blù con Lancelot a ricercare logiche umane e la signorina Emmy Forbes a scagliarsi contro la scienza (secondo lei anche un fantasma può uccidere).  

Per l’ispettore tutte le spiegazioni possono andare bene “Però è quel cadavere alla fine del fenomeno paranormale che mi rimane sul gozzo. Un cadavere è un fenomeno decisamente fisico”. Se poi i fenomeni sono due con l’arrivo di un’altra vittima e sempre quelle maledette orme della Cosa a seguirla, allora la faccenda si fa ancora più seria e misteriosa.

Lancelot è tormentato da dubbi, pensa, riflette…fino a quando “per la barba del Plantageneto, poteva anche dargli un nome!”. Riunione finale alla sede di polizia, spiegazione delle impronte (prendete un caffè forte per stare attenti e non perdere il filo…) e smascheramento dell’assassino.

Scrittore un po’ brigantello questo Berrow per sviare l’attenzione dei lettori. Per esempio a pagina…ma è meglio che lo scopriate da voi.

Personaggi ben caratterizzati (formidabile la figura di Jake all’inizio), lettura piacevole, buona l’atmosfera di inquietudine e mistero con queste orme diaboliche che saltano da tutte le parti e offrono il destro per una bella discussione sulla scienza e su tutto ciò che non è logico e comprensibile.