L’Europa del Seicento è uno scacchiere di potenze politiche, di fazioni religiose, di forze incontrollate che si servono di poteri costituiti per il proprio vantaggio. Vi ricorda qualcosa? Sono convinto che il romanzo storico sia un’occasione unica per un autore. Ricostruire un’ambientazione “in costume” con le sue complessità e gli spunti spettacolari legati a un background lontano nel tempo ma anche un modo per raccontare fatti di oggi celandoli dietro al velo del tempo.

I meccanismi narrativi restano immutati. La storia avanza, si sofferma su questo o su quel personaggio, su un’ambientazione ma solo per il tempo necessario. La vicenda deve acquistare a ogni capitolo un tassello di più.

L’idea di scrivere un feuilleton che ogni mese propone una nuova puntata trova nel digitale una realizzazione moderna ma parte da gloriose tradizioni, quella del romanzo d’appendice, che si leggeva sul giornale dopo le notizie, trovando spazio anche per qualche momento d’evasione. L’isola del tesoro e i romanzi di Salgari furono pubblicati in questa forma, almeno originariamente.

           

Quando Paolo Roversi mi parlò dell’iniziativa di Milano Nera (intesa come casa editrice) di pubblicare anche racconti brevi a un prezzo contenuto  fui subito entusiasta. Gran parte del mio lavoro di narratore si svolge ancora sul cartaceo ma sono assolutamente convinto che il futuro dell’editoria è sul digitale. Insomma da quando un paio d’anni fa partecipai con Franco Forte, Andrea Carlo Cappi, Alessio Lazzati, Dario  Tonani, Sergio Altieri e Valeria Montaldi a un seminario sulle nuove tecnologie applicate alla narrativa di cose ne sono successe. Di DRM non avevo mai sentito parlare, ero sinceramente dubbioso su questa nuova forma di editoria che, in parte, avevo sperimentato con gli amici della Scudo ma che non comprendevo ancora appieno.

Poi sono venuti i rapporti con dbooks.it, la ristampa in digitale del mio primo romanzo, Action, Il sentiero dei mille sospiri con Area 51 e il progetto con Milano Nera ha preso forma. Dapprima con la riproposta di Il labirinto di Lucrezia un mystery storico uscito tempo fa in una raccolta della Piemme. Buon successo di vendita nella prima tornata di titoli di Milano Nera. E adesso il grande salto nato da una serie di considerazioni.

            

Sulle prime doveva trattarsi della pubblicazione di un racconto che era stato scritto a sé per un’antologia che non si è mai fatta. Poi ho cominciato a ragionarci sopra, a ideare una storia complessa divisa in capitoli di uguale lunghezza, autoconclusivi ma, con il passare del tempo sempre più legati uno all’altro. Una vicenda che ho già strutturato ma prende forma puntata dopo puntata per me come per il lettore. Un’opera alla fine originale e creata appositamente per il web e non reperibile in nessun’altra forma. Un impegno, considerando che ancora oggi, scrivere per la rete significa non ricevere anticipi e scommettere su se stessi e il proprio lavoro guardando al futuro.

I libri sul web sono sempre disponibili. Se perdete una puntata potrete recuperarla quando volete. Anche questo, rispetto alla difficile situazione in edicola e in libreria dove i libri scompaiono dopo poco tempo, è un fattore da considerare.  Di fondo, però si trattava di seguire una strada differente dalle altre che sto praticando in questo periodo. Perché se è vero che, come free lance, in un ambito ancora così incerto come l’editoria digitale ho ritenuto di seguire diverse strade, mi sembrava anche giusto per ogni marchio seguire una strada differente. Considerato allora che Il labirinto di Lucrezia era stato ben accolto ho deciso di ripescare dai miei progetti quello che mi pareva più originale.

         

Il segreto del Fiordaliso è un romanzo storico ma con una spiccata predilezione per l’avventura e l’intreccio. La documentazione è accurata ma non sto scrivendo un manuale. Il mio scopo è coinvolgere il lettore, proiettandolo in un mondo che un po’ esiste già nel suo immaginario. Un universo di spadaccini, spie, poteri occulti, confraternite, certamente un po’ di romance (come lo intendo io...) molti duelli e soprattutto emozioni.

Il format del romanzo a puntate costringe a ricreare un’epoca in poche battute. I personaggi si qualificano per quello che fanno. L’intreccio deve trovare a ogni puntata uno stimolo per raggiungere un climax che, ogni volta, in qualche modo si risolva creando un cliffhanger per la puntata successiva. E qui mi vengono in aiuto i maestri di questa forma di racconto popolare.

I classici come già dicevo ma anche i moderni, Ian Van Hamme che non mi stancherò mai di menzionare perché il suo lavoro è di per sé un manuale di scrittura. Ci volevano personaggi forti. Nel primo capitolo che è quasi un antefatto c’è la regina degli angeli malvagi della letteratura popolare. Lady DeWinter, spia del cardinale Richelieu, assassina, fedifraga, schierata con tutti e con nessuno, forse solo dalla sua parte. Eppure una figura femminile intensa, affascinante. Che è la protagonista dei romanzi di Dumas... e nello stesso tempo non lo è... è un personaggio simile ad Antonia Lake nella serie del Professionista. E opposto a lei un eroe, un “nuovo” eroe che porta in sé qualcosa di tutti gli altri dal Prof a Vlad, da Montecristo a Julius Colleoni. Non sappiamo il suo vero nome. Forse possiamo intuire (lo vedrete nella seconda puntata) perché così caparbiamente affermi di essere già morto (magari per amore...). Di certo è un brutto tipo, abile con la spada, spietato in combattimento. In una Napoli occupata dagli spagnoli si fa chiamare Calavera, il teschio, nome ad effetto che ha sempre un certo macabro fascino su avversari e occasionali alleati.

Intorno a questi personaggi si dipana una folla di comprimari, uomini e donne, ciascuno con i propri segreti, i peccati e i momenti di grandezza. Tutto ruota intorno al più classico dei moventi... Ah, non riveliamo troppo. Scoprirete anche voi cosa è la lega del Fiordaliso (Fleur de Lys... il fiore dei morti) e perché in un’Europa sconvolta da guerre di successione e di religione, tutti vogliano svelarlo.

          

L’appuntamento è in rete...

Prima puntata, Milady a Venezia: solamente nero: www.ibs.it/ebook/Di-Marino-Stefano/Milady-a-Venezia:/9788897477082.html

Seconda puntata, Il Sicario: il segreto del fiordaliso: www.ibs.it/ebook/Di-Marino-Stefano/Il-sicario/9788897477167.html